Intelligenza generativa dei dati

Superare le sfide culturali e tecniche nell’automazione della gestione del rischio valutario

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Con un fatturato di oltre
$ 7 trilioni al giorno
, il mercato globale dei cambi offre uno scenario impegnativo per le imprese impegnate nel commercio internazionale. Si tratta di un ambiente altamente volatile, con i prezzi delle valute che fluttuano in base a fattori quali la geopolitica e le principali condizioni mondiali
eventi e la salute macroeconomica dei paesi la cui valuta viene scambiata.

È qui che la gestione del rischio valutario e l’automazione possono svolgere un ruolo di fondamentale importanza nell’aiutare l’attività commerciale transfrontaliera. La gestione del rischio valutario prevede strategie per mitigare le perdite finanziarie dovute alle fluttuazioni valutarie. L'automazione si riferisce a
utilizzando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico (ML) per prevedere e gestire questi rischi in modo più efficiente.

La capacità di utilizzare la piena automazione per affrontare il rischio valutario sta diventando sempre più realizzabile. L'automazione completa sfrutta la tecnologia per fornire approfondimenti in tempo reale, ridurre l'errore umano e prendere decisioni più efficienti e basate sui dati nel commercio di valuta e
mitigazione del rischio.

Ma nonostante la disponibilità della tecnologia per raggiungere questo obiettivo, diversi ostacoli culturali e tecnici impediscono la piena implementazione dell’automazione nella gestione del rischio valutario.

Considerazioni culturali

In primo luogo, vi è il sottoutilizzo delle strategie di gestione del rischio valutario. Molte organizzazioni non si impegnano attivamente nella gestione dei rischi valutari. Una comprensione limitata dei vantaggi della gestione del rischio valutario o un malinteso sulla sua irrilevanza
alle loro operazioni rende queste organizzazioni ancora più vulnerabili alla volatilità dei tassi di cambio.

Anche i professionisti finanziari, compresi i CFO, fanno molto affidamento sui consulenti umani. Questo approccio tradizionale prevede che le imprese facciano affidamento sulle competenze umane per formulare politiche di gestione del rischio e metodi bancari convenzionali per eseguire operazioni di copertura.

Molti professionisti finanziari temono i processi automatizzati di supporto alle decisioni, il che li porta a trascurare le potenziali efficienze e le informazioni fornite da queste soluzioni moderne. Senza una chiara comprensione di come funziona l’automazione e dei suoi vantaggi, i professionisti della finanza
possono considerare i sistemi automatizzati come inaffidabili o troppo vaghi, rimanendo quindi “bloccati” nei loro metodi più tradizionali e manuali di gestione del rischio.

Ostacoli tecnici

Al di là delle sfide culturali, anche le sfide tecniche limitano l’adozione di soluzioni automatizzate di gestione del rischio valutario.

Il principale deriva dai costi hardware e software della transizione verso sistemi automatizzati. Richiede inoltre il reclutamento e il mantenimento di personale tecnico qualificato in grado di sviluppare, gestire e mantenere questi sistemi.

Un’altra sfida è quella dell’elevata concentrazione di dati. Un’automazione efficace si basa sull’integrazione di diversi tipi di dati, inclusi dati finanziari e operativi interni, nonché dati sul mercato valutario esterno. La sfida sta nell’aggregare
questi dati in un modo che sia sicuro e accessibile per i sistemi automatizzati.

C'è anche il problema della pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e della connettività dei sistemi legacy. Molti sistemi finanziari attuali sono obsoleti e non sono stati progettati pensando alla connettività moderna. Integrando questi sistemi con soluzioni ERP avanzate e automatizzate
le piattaforme spesso richiedono un’integrazione specializzata per garantire che i sistemi automatizzati possano comunicare efficacemente con i database e gli strumenti finanziari esistenti.

Ostacoli strutturali e di costo

La struttura del settore finanziario, caratterizzata da una separazione tra vari fornitori di servizi come banche, broker e fornitori di sistemi ERP, complica notevolmente l'implementazione di una strategia di automazione unificata. Questa frammentazione significa questo
L’integrazione di vari sistemi e servizi per un approccio semplificato alla gestione del rischio valutario spesso implica la navigazione in una complessa rete di protocolli e interfacce.

Inoltre, i costi associati allo sviluppo delle infrastrutture e alle transazioni con i fornitori di liquidità possono essere proibitivi, soprattutto per le imprese più piccole o per quelle nuove ai sistemi finanziari automatizzati. Questi costi includono non solo la configurazione iniziale
e integrazione, ma anche le spese correnti relative alla manutenzione, agli aggiornamenti ed eventualmente alle commissioni di transazione.

Superare gli ostacoli

Nell’affrontare queste sfide, le organizzazioni possono prendere in considerazione diverse strategie chiave. In primo luogo, abbracciare l’intelligenza artificiale diventa cruciale. Le soluzioni automatizzate che sfruttano questa tecnologia rappresentano l’approccio più efficiente alla gestione di questioni valutarie complesse. Non solo
Questi sistemi intelligenti e automatizzati utilizzano metodologie basate sulle migliori pratiche per ridurre la probabilità di errore umano, ma possono anche elaborare grandi quantità di dati per scoprire modelli e intuizioni che i metodi tradizionali potrebbero non cogliere.

In secondo luogo, è fondamentale promuovere la connettività ERP e le soluzioni basate su API. Utilizzando soluzioni basate su cloud, in tempo reale e modulari, le aziende possono ottenere una migliore integrazione con i sistemi ERP esistenti. Ciò facilita il flusso efficiente di dati finanziari,
consentendo l'analisi e la risposta in tempo reale alle fluttuazioni valutarie.

Diventa inoltre importante ripensare i modelli bancari tradizionali. Passare alle soluzioni Banking as a Service (BaaS) e alle neobanche per la gestione della liquidità può offrire maggiore agilità e flessibilità rispetto al sistema bancario tradizionale. Questi approcci bancari moderni spesso
fornire una connettività delle informazioni più agile, tariffe competitive, tariffe più basse e servizi più rapidi.

Collaborare verso un obiettivo comune

Il percorso verso la completa automazione nella gestione del rischio valutario richiede uno sforzo concertato da parte di tutte le parti interessate. Con questo in mente, esorto le aziende, le istituzioni finanziarie e i fornitori di tecnologia a collaborare strettamente. In questo modo potremo sbloccare il
pieno potenziale di automazione nella gestione del rischio valutario per contribuire a garantire che le società e le istituzioni che si impegnano nel commercio transfrontaliero godano di stabilità finanziaria e di crescita sostenuta in un’economia sempre più globalizzata.

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